E-mail marketing: perché serve e come usarlo

E-mail marketing: perché serve e come usarlo

Creare e mantenere contatti con i propri clienti condividendo contenuti è lo scopo principale dell’e-mail marketing, una delle tante strategie commerciali che fanno capo al cosiddetto Digital Marketing.

Il Digital Marketing, infatti, è l’insieme delle attività di marketing che attraverso i canali web sviluppano la propria rete commerciale e la coltivano analizzando i trend di mercato, prevedendone l’andamento e creando offerte su misura per i propri clienti.

Quando si pensa al connubio aziende/e-mail si crede, erroneamente, che si tratti solo di comunicazioni promozionali e pubblicitarie destinate, la maggior parte delle volte, a finire direttamente nella cartella spam. Ma l’e-mail marketing è molto più di questo. È uno strumento che se ben utilizzato può fare la differenza per il vostro business.

Vediamolo insieme.

 

 

Cos’è l’e-mail marketing?

 

Partiamo dalle basi. Come accennato, l’e-mail marketing è una disciplina del Digital Marketing che, attraverso la posta elettronica, consente di creare relazioni stabili e reciproche sia con i clienti già acquisiti sia con quelli potenziali.

Non si tratta di inviare le classiche newsletters uguali per tutti, ma di creare contenuti che siano il più possibile interessanti e personalizzati e che dunque permettano, innanzitutto, di farsi riconoscere come brand, ma anche di instaurare un rapporto di fiducia con i destinatari della comunicazione. L’e-mail marketing, dunque, deve contribuire a consolidare la vostra Brand Awareness.

In linea generale con l’invio di e-mail a scopo commerciale l’azienda si pone i seguenti obiettivi:

 

  • Aggiornare costantemente la clientela sui propri prodotti e servizi (se ce ne sono di nuovi, se quelli terminati sono tornati disponibili, e così via).
  • Informare su sconti e promozioni attive, evitando di essere troppo generici e tenendo sempre a mente la persona alla quale la mail sarà inviata (cliente affezionato, nuovo cliente, potenziale cliente, ecc.).
  • Fidelizzare i clienti, con una comunicazione costante che trasmetta l’idea di un brand presente, al fianco del proprio pubblico
  • In generale, instaurare relazioni personalizzate e costruttive.

 

Come funziona?

 

Il primo passo da compiere è quello di creare una mailing list, ovvero una lista di indirizzi e-mail di tutti i vostri clienti o potenziali clienti. Per ottenere gli indirizzi e-mail potrete procedere in diversi modi, ad esempio:

 

  • Facendo firmare al cliente un breve contratto cartaceo in negozio dopo i suoi acquisti. Se il cliente si riterrà soddisfatto non avrà problemi a concedervi cinque minuti per rilasciare il proprio indirizzo e-mail.
  • Facendo sottoscrivere un form di contatto online che dovrete provvedere a inserire sul vostro sito internet.

Naturalmente, garantendo qualcosa in cambio, il cliente sarà più incline a lasciare i propri dati: sconti personalizzati, offerte speciali e programmi fedeltà che saranno inviati loro tramite la suddetta mail potrebbero essere un buon motivo.

In concomitanza a questo primo step ricordatevi di scegliere un buon software che vi permetta di gestire e organizzare la vostra lista contatti e di creare newsletters professionali.

 

Il secondo passo consiste nella creazione e ottimizzazione della vostra campagna marketing che dovrà contemplare i seguenti tipi di e-mail marketing:

 

  • Retention e-mail marketing: serve a fidelizzare la clientela già acquisita per evitare il cosiddetto fenomeno churn rate, ovvero il tasso di abbandono dei clienti. E-mail calendarizzate e frequenti che devono avere come scopo quello stabilire una relazione sempre più solida fornendo un’immagine aziendale positiva e stabile.
  • Direct e-mail marketing (DEM): è il tipo di e-mail più importante. Consiste, infatti, nella condivisione di informazioni a carattere commerciale personalizzate in base agli specifici target che saranno stati analizzati in precedenza. È uno strumento che permette di stabilire rapporti autentici con i propri clienti anche perché può essere molto interattivo. Gli utenti, infatti, hanno la possibilità di acquistare prodotti o di scaricare contenuti direttamente dalla posta elettronica.

Per attirare l’attenzione di nuovi potenziali clienti, inoltre, vi è anche la possibilità di inviare le cosiddette Advertising e-mail, ovvero dei messaggi pubblicitari che vengono inseriti nel corpo di mail inviate da altri, previo acquisto di uno spazio pubblicitario altrui.

 

Ricordate di calendarizzare l’invio delle mail in base a orari specifici derivanti dalle analisi relative al comportamento degli utenti stessi. Insomma, evitate di inviare mail alle quattro del mattino, per dire.

 

Il terzo e ultimo step consiste nel monitoraggio dei risultati: andamento della campagna, tasso di visualizzazioni, contenuti maggiormente apprezzati, e così via. Queste analisi vi permetteranno di ottimizzare sempre di più le vostre campagne e le vostre strategie.

 

Per quanto riguarda il contenuto delle mail ricordatevi di:

 

  • Rivolgervi ai vostri clienti, se possibile, chiamandoli per nome: darà l’idea di una comunicazione personalizzata e mirata, anziché di un messaggio massivo.
  •  Scrivere messaggi brevi, concisi ma efficaci, che vadano dritto al punto.
  • Utilizzare un font semplice e chiaro, dividere il testo in paragrafi e mettere ben in evidenza i link: è fondamentale che la lettura sia scorrevole, concisa ed efficace.

 

Perché l’email marketing è uno strumento importante?


In base a quanto detto finora, cerchiamo di capire, in pochi semplici punti perché anche la vostra azienda può trarre vantaggi dall’utilizzo dell’e-mail marketing:

 

  • Rafforza la vostra brand awareness.
  • Riduce di molto i costi pubblicitari.
  • Permette di conoscere davvero, in termini commerciali, la propria clientela, per la quale potranno essere dunque create promozioni e offerte speciali ad hoc.
  • Garantisce risultati ottimali in termini di Return on Investment (ROI): diverse ricerche di mercato, infatti, hanno dimostrato che l’e-mail marketing è uno dei migliori strumenti di Direct Marketing in termini di redditività del capitale investito.
  • Si rivolge a una clientela mirata: selezionando una mailing list di commercianti, avremo un risultato migliore se il nostro prodotto è qualcosa che interessa quasi esclusivamente ai commercianti.
  • Il destinatario avrà tempo per leggere la vostra comunicazione: essendo una e-mail, sarà consultata nel momento in cui il cliente avrà tempo di leggere le e-mail, cosa che non succede spesso nella pubblicità di vecchio stampo, per esempio, un cartellone pubblicitario sarà ignorato dalla maggior parte delle persone in transito, e un volantino sarà ignorato se consegnato a qualcuno che, in quel momento, sta pensando ad altro.

Insomma, l’e-mail marketing potrebbe essere la mossa giusta per dare nuovo slancio al vostro business, tuttavia è bene non sottovalutare la complessità di questo lavoro.

Ecco alcuni consigli e pratiche da evitare per impostare al meglio le vostre campagne di E-Mail Marketing:

 

  • Mandare i messaggi pubblicitari tramite la propria e-mail personale è rischioso, in quanto le caselle tradizionali non sono adeguate alle comunicazioni massive, e spesso i sistemi, quando rilevano che lo stesso messaggio è inviato a più destinatari, classificano l’indirizzo del mittente come spam. Risultato? Le vostre newsletter rischiano di finire nello spam, e anche le vostre prossime e-mail, con conseguenze pericolose per il rapporto con i vostri clienti.
  • Qualora decidessimo di inviare una e-mail con una grafica personalizzata e con dei testi efficaci, sarà meglio rivolgerci a un designer e un content writer, perché da questi due elementi dipenderà l’efficacia della vostra campagna.
  • Spedire una e-mail in un design accattivante richiede lo sviluppo del codice, che spesso può risultare leggibile su alcuni dispositivi, ma sfalsato su altri. Non rischiate: per sviluppare un codice ottimale è necessaria conoscenza e tanti test, meglio affidarsi a uno sviluppatore.
  • La campagna è solo l’inizio di un percorso: con i recenti strumenti è possibile conoscere quante persone hanno aperto l’e-mail, e quante hanno cliccato sui link contenuti al suo interno, ma ancor più importante è analizzare questi dati per capire come aggiustare il tiro in modo da rendere efficaci le future campagne.

Si tende a pensare che basti saper scrivere in italiano e spedire una e-mail per impostare una campagna di e-mail marketing. Questo è in parte vero, ma sicuramente la campagna sarà meno efficace rispetto a una campagna impostata da professionisti, col rischio però di renderla anche controproducente: immaginate se le vostre prossime e-mail finissero in spam? O se la vostra newsletter si vedesse male su alcuni dispositivi? O, nel caso peggiore, se i contenuti inviati non fossero all’altezza della vostra immagine aziendale?

 

Insomma, quando si parla di business e si opta per il fai da te, meglio documentarsi e prestare attenzione, o affidarsi agli esperti.

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